Mai come oggi è importante sfruttare le proprie capacità e qualifiche per trovare nuove strade e nuovi stimoli in ambito lavorativo.
Fra le varie opportunità, c’è quella di ospitare studenti stranieri per insegnare l’italiano rimanendo comodamente a casa. Si può guadagnare fino a 700 euro, offrendo ospitalità e lezioni in lingua italiana strutturate e personalizzate.
Laura ha scoperto da qualche anno i vantaggi che offre questo lavoro: flessibilità, autonomia nella gestione del lavoro perché non si ha nessun capo a cui dover rispondere, occasione per fare nuove amicizie, opportunità di conciliare altre attività lavorative. Oltre ad avere un titolo di studio, per fare questo lavoro è necessario essere curiosi e interessati alla cultura del proprio Paese, perché molti studenti vengono, oltre che per imparare l’italiano, anche per immergersi nelle bellezze che l’Italia offre sotto ogni punto di vista, da quello artistico a quello culinario.
Andrea e Francesca, ex docenti universitari, hanno cominciato ad ospitare studenti nel 2012, quando si sono resi conto che volevano dare una svolta alla loro vita, cominciando proprio con il cambiamento del loro lavoro. In questi quattro anni hanno ospitato studenti provenienti da tutta Europa e sperano presto di avere qualcuno anche dall’America. “Mi piace trasmettere l’amore per il mio Paese e per la mia lingua” dice Francesca. “Se questo può diventare anche una fonte di guadagno, tanto meglio. Per questo abbiamo scelto questa nuova attività, per noi è ogni volta un’esperienza diversa e un arricchimento reciproco sia per noi che per i nostri ospiti”.
Paolo e Alice ospitano studenti dal 2000, con soggiorni che vanno da una settimana a tre mesi.
“Di solito facciamo un paio di ore di lezione, ma il resto della giornata scorre fra sport ed escursioni in cui parliamo soltanto in italiano”, spiega Paolo. “Non si deve pensare a lezioni come in un’aula scolastica, l’insegnamento avviene sempre con un metodo che renda tutto piacevole. Non bisogna dimenticare che si tratta anche di una vacanza e che lo studente deve arricchire sia il suo bagaglio culturale che la sua esperienza personale. Spesso i ragazzi sono alla prima esperienza di soggiorno lontano dai genitori e devono avere un ricordo piacevole del loro viaggio-studio”. “Questo non significa che i ragazzi non apprendano, solo che lo fanno quasi senza rendersene conto, nel modo più naturale possibile, cioè immergendosi completamente nella lingua e nella vita della famiglia e del Paese in cui sono ospiti”.
La domanda per questo tipo di soggiorno è alta e cresce costantemente. Secondo Peter Goldstein, fondatore e direttore di Lingoo.com, il più grande club di scambi e soggiorni linguistici del mondo, la domanda è di gran lunga superiore all’offerta di insegnanti italiani che si mettono a disposizione per insegnare italiano a casa propria. "Ogni settimana, migliaia di persone in tutto il mondo cercano sul nostro sito membri di famiglie italiane che offrono soggiorni a pagamento nella loro abitazione e il numero delle ricerche sono di gran lunga superiori al numero di settimane disponibili. Abbiamo bisogno di più famiglie ospitanti di lingua italiana ", dice Peter. Per diventare una famiglia o un insegnante ospitante tutto ciò che serve è una camera da letto in una casa accogliente ed essere disposti a offrire attività e gite quotidiane. Le lezioni d’italiano sono un plusvalore ma sono facoltative.
Tutto è pagato dal visitatore e, al momento della prenotazione tramite Lingoo.com, gli oneri sono divisi tra le due parti.
“Quello che rende questa attività davvero unica” dice Alice “è la passione, per cui tutto viene percepito non come un lavoro, ma come il desiderio di condividere le tue conoscenze e le tue attività preferite con giovani studenti: è questo che ci fa andare avanti e ci fa migliorare sempre”.